Storia della città

Sulla fondazione di Erice non vi è concordanza d´opinioni tra gli storici: alcuni sostengono che sia stata fondata dagli Elimi, altri dai Troiani. Si pensa che Erice non fosse stato il primo nome di questa città, si sostiene che la voce Erice si riferisse alla voce greca έρινος, ossia fortezza. Alcuni studiosi sostengono che sia assai probabile che il nome primitivo della città fosse Iruca (nome sicano), in seguito trasformatosi in Eruca, compatibile con l´iscrizione Eruc di una moneta romano, e con l´Erech di una moneta punico-sicula. I Romani, in principio, invece di chiamare la città con il nome greco Eryx scrissero Erucus (e questo nome si legge abbreviato in Eruc in una lapide trovata sulla cima del monte). In seguito alla conquista islamica della Sicilia i nomi dei fiumi e dei monti furono cambiati: il nome della città venne mutato in Diebel-Hamed o Gebel-Hamed (o Hamid), usato dal geografo arabo Idrisi. Gebel è infatti il termine arabo per indicare un luogo alto, un colle o un monte: Gebel-Hamed viene quindi tradotto come Monte Hamed o Monte di Hamed (dal nome di un emiro di Sicilia). Dopo il 1077, all´epoca della conquista normanna, la città venne rinominata Monte San Giuliano, poichè - secondo la leggenda - durante l´assedio condotto da Ruggero d´Altavilla sarebbe apparso quel santo, il quale avrebbe infuso nuovo coraggio nell´animo del Gran Conte e in quello dei suoi soldati impegnati ad espugnare la città: ed è in seguito a questo episodio che il conte Ruggero avrebbe stabilito di chiamarla col nome del santo. Tale nome venne mantenuto fino al 1934 quando Mussolini cambiò il nome della città in Erice.

I.I.S.S. "Sciascia e Bufalino" di Erice

Realizzazione a cura degli alunni dell'Indirizzo Tecnico Turistico dell'I.I.S.S. "Sciascia e Bufalino" di Erice